Il progetto ECCO fra le proposte di Legambiente per la scuola 2020-2021
Anche il progetto ECCO è parte delle proposte lanciate da Legambiente per l’anno scolastico 2020/2021.
L’anno scolastico in partenza sarà diverso da tutti gli altri, perché dopo l’emergenza sanitaria siamo chiamati a fare i conti con vincoli che vedono la scuola al centro di una discussione sul proprio modello organizzativo e didattico, che in questi mesi ha mostrato punti di forza e di debolezza dai quali ripartire per cambiare la qualità di un intero sistema.
Fra i punti di forza c’è sicuramente il grande valore sociale della scuola che ha dimostrato di essere il cuore delle comunità e centro insostituibile della cura educativa e formativa delle giovani generazioni. Sembra riattivato il rapporto fra scuola e famiglia che durante la didattica a distanza hanno dimostrato di saper collaborare nell’interesse dei ragazzi. Si sono rafforzate le competenze digitali di studenti e docenti, aprendo anche a nuove prospettive didattiche nell’utilizzo della rete e dei nuovi linguaggi.
Ma proprio durante la DaD sono emersi quelle condizioni e luoghi dove la scuola non riusciva già ad arrivare con efficacia: ai ragazzi che sono soggetti all’insuccesso scolastico e rischiano di disperdersi, a chi ha bisogni educativi speciali, a chi vive in condizioni familiari e abitative disagiate, a chi vive in territori privi di connessione.
La scuola vera, in presenza, di relazione e territorio è mancata a tutti. Il tempo scuola, quello significativo fatto di gruppo classe, di confronto e di conflitto, di laboratori e ricreazione, quello che distingue la propria casa privata dalla scuola come luogo pubblico e collettivo, si è visto essere insostituibile.
Allora non possiamo che ripartire da qui per ricollocare le sfide che ci attendono.
Rivolto principalmente ai ragazzi delle scuole secondarie, ECCO propone un percorso formativo con l’obiettivo di diffondere conoscenze ed informazioni in tema di prevenzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti, aumentando la consapevolezza dei giovani consumatori riguardo la possibilità di ridurre i rifiuti e favorire la nascita di nuove attività economiche.
Per questo secondo anno di progetto sono previsti momenti di confronto con i ragazzi in cui affrontare queste tematiche e dare voce alle proposte progettuali da mettere in campo. L’idea è inoltre quella di creare un corto circuito tra la scuola e i presìdi territoriali green che si sono attivati, puntando alla partecipazione attiva dei ragazzi alle attività dei Ri-Hub.
Per gli insegnanti, inoltre, è prevista una formazione specifica a distanza che verrà promossa tramite piattaforma S.O.F.I.A.
Leggi qui tutte le proposte scuola di Legambiente per l’anno scolastico in arrivo.
Per informazioni: www.legambientescuolaformazione.it
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