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ECCO si illumina di meno


Per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole un albero…

Anche ECCO (Economie Circolari di Comunità) ha aderito alla campagna M’illumino di meno, Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005: l’edizione 2020 è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi.

I Ri-hub di ECCO, dei veri e propri laboratori della sostenibilità, disseminati in 13 regioni d’Italia, hanno partecipato all’iniziativa con la messa a dimora di alberi e piante, o semplicemente donandole ai visitatori. Un gesto simbolico che unisce l’Italia in un abbraccio sostenibile. L’albero, infatti, è il simbolo di un ciclo naturale essenziale e il legno è uno tra i materiali più preziosi per il progetto Ecco che ha attivato filiere di riparazione e riutilizzo di legno e mobilio nei diversi Ri-Hub.

Ogni Ri-hub ha inoltre aderito all’iniziativa con diverse attività: Cascina Govean, il centro di educazione ambientale di Alpignano (Torino), promuove la filiera dell’ecoturismo con una cena al buio. Il centro del riuso di Maruggio (Taranto), in cui si dona e si prelevano oggetti senza scambio di moneta, partirà dalle 15 con la piantumazione di piante e fiori presso il Piazzale Italia. I ragazzi della cooperativa sociale Macramè di Campi Bisenzio (Firenze), attiveranno una simbolica filiera del dono, regalando piante ai frequentatori del centro. E poi, ancora, l’Arboreto, il Ri-hub emiliano nato pochi mesi fa nel quartiere Pilastro di Bologna, insieme a COOP Alleanza 3.0, allestirà la Mostra “Diritti al Futuro”, arricchita dallo scambio di semi e piantine. Infine, luci spente alla Bike Station della Stazione di Pescara, centro di mobilità sostenibile sulla Costa dei Trabocchi.

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