
La condivisione che fa bene alla scuola
Regalaci la scuola e Elettronica solidale: due iniziative nate per tutelare il diritto allo studio
La didattica a distanza non è, ancora, aperta a tutti: sono tanti i ragazzi che in questo momento non hanno gli strumenti o le possibilità per accedere alle lezioni da remoto. Nascono così, nei territori romani e fiorentini, due iniziative per promuovere e tutelare il diritto allo studio, e fare in modo che la scuola a distanza possa raggiungere quante più famiglie possibili.
REGALACI LA SCUOLA

L’idea è del Comune di Campi Bisenzio (FI) e coinvolge l’Emporio Solidale l’Aggeggione, Legambiente Toscana, e Macramè, cooperativa sociale che dal 1999 opera negli ambiti della prevenzione, dell’educazione, della formazione e della cittadinanza, e che da quest’anno diventa sede di uno dei Ri-Hub di ECCO. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di donare PC e device agli studenti, per permettergli di seguire le lezioni a distanza e – perché no – rimanere in contatto con gli amici.
Tanti i computer e i tablet donati dai cittadini, pronti per una messa appunto attraverso piccole opere di manutenzione e quindi distribuiti agli istituti scolastici che ne faranno richiesta.
Come funziona
Il ritiro di pc, tablet e altri device verrà effettuato dalla protezione civile, direttamente dalle case dei donatori, e gli operatori di Macramè sistemeranno i dispositivi per l’utilizzo. Saranno le scuole dell’area a ricevere il materiale rigenerato, perciò chiunque ne voglia fare richiesta deve contattare l’istituto di appartenenza.
Computer, tablet e altri device devono essere funzionanti, devono essere corredati da caricabatterie, avere una webcam incorporata funzionante, con sistema operativo W7 o successivi. Ne hai uno?
Contatta Macramè al 3938917156 o l’Aggeggione al 3335793781
ELETTRONICA SOLIDALE

Con l’iniziativa Elettronica solidale, la cooperativa Reware, con cui il progetto ECCO collabora, si offre per raccogliere pc e tablet dalle imprese e donarli alle scuole per gli studenti che ne sono sprovvisti. Reware si occupa della rigenerazione di materiale informatico dismesso dalle grandi aziende per rivenderli, e per limitare l’impatto ambientale causato dai rifiuti elettronici.
Come funziona
I criteri di assegnazione dei computer alle scuole sono tre: solo scuole pubbliche di ogni ordine e grado; massimo 10 computer a scuola; assegnazione dei computer in base all’ordine di adesione alla all’iniziativa. Le scuole interessate devono scrivere dalla loro PEC ufficiale alla PEC reware@legalmail.it per entrare nella lista dei potenziali beneficiari.
Le aziende interessate a donare i computer devono scrivere a dismetti@re-are.it inviando un inventario, anche molto semplificato, del materiale che intendono dismettere. La Cooperativa Reware si occuperà sia del ritiro che delle consegne tramite corriere.
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